Welcome Into The "Plaster Caster" World

Questo è il nostro mondo, questa è la strada che abbiamo deciso di intraprendere, questo è ciò che siamo, ciò che per sempre resteremo. A chi non capisce, a coloro che non vogliono capire, a tutta la gente che ignora e/o sottovaluta noi rispondiamo con una celebre frase estratta dal titolo di un pezzo dei Rolling Stones.

"It's Only Rock'n'Roll But I Like Me"

E il Rock’n’Roll è ciò che vi regaleremo.

Biography


Tutto ebbe inizio circa 2 anni addietro(2004) nella città di Bologna, quando due amici di vecchia data ed eguale provenienza (Luca Ferrara “chitarra” e Marcello Cusmà “basso”) decisero di fondare una Rock n Roll band che prese inizialmente il nome di “Fire Hard Jack”. Fu cosi che iniziò la ricerca dei componenti mancanti per dar avvio al progetto .

Dopo vari tentativi e periodi di prova saltò fuori dalla mischia Carlo Parrella

(ex batterista dei Why Not) trovando fin da subito un ottimo feeling con i due.

In seguito l’entrata di una seconda chitarra (Gaetano Aronica) anch’egli amico di vecchia data dei due e quasi in contemporanea al ritrovamento del cantante (Marco Sanmartino) segnano la fine della ricerca dei componenti del gruppo.

A questo punto la formazione pareva essere al completo e pronta per dare inizio alle danze.

Non passò molto alle prime divergenze all’interno dei membri che portarono la seconda chitarra ad uscire dal gruppo per motivazioni del tutto stilistiche.

Fu così, dopo l’uscita della seconda chitarra che il gruppo acquistò la sua formazione semi-definitiva. Carlo Parrella (batteria), Marcello Cusmà (basso), Luca Ferrara (chitarra) e Marco Sanmartino (voce), mutando i Fire Hard Jack in “ PLASTER CASTER”.

Inizia così il percorso che porterà la band a sviluppare un proprio sound e ad inserirsi negli ambienti dell’underground bolognese, entrando a far parte del circolo del “Vecchio Son” capitanato da “ Steno” (Nabat) leader del punk italiano. I Plaster Caster entrano cosi in contatto e coltivano amicizie con varie band, tra le quali spiccano “ Forty Winks “, “ Boozers ”, ecc…

Da questo periodo ricco di stimoli e fervore artistico i quattro incidono “Plaster Caster Demo 2005” - presso gli studi di “ Pecos ” Scandellara (Bo) – che porterà inoltre la band ad esibirsi in vari centri sociali e allo Scandellara Rock Festival. Nonostante i consensi riscontrati per il progetto, come spesso capita iniziarono a sorgere incomprensioni all’interno della band che portarono gradualmente all’instabilità e quindi al successivo allontanamento del “cantante” e ad un periodo di “riflessione”.

Insomma, era un periodo turbolento.

Ben presto la svolta.

Il rientro in formazione di Gaetano Aronica (chitarra) ed il passaggio incitato dal resto del gruppo di Marcello Cusmà ( basso, adesso anche alla voce) segna l’evoluzione della band e la definitiva formazione.

Da qui:

-Carlo Parrella “Carlo not” (Drum)

-Luca Ferrara “Led” (Lead and Rhythm guitars)

-Gaetano Aronica “Taz” ( Rhythm and efx guitars)

-Marcello Cusma “Colly boy” ( Bass and vocal)

I Plaster Caster nascono dunque dalla passione derivante dal Rock’n’Roll anni ‘70.

Dal nettare supremo di gruppi storici come “ Led Zeppelin”, “AC/DC”, ecc. e contaminati dalla corrente punk ’77 prendono vita i Plaster Caster, dove le basi del grande rock si mescolano con nuove e interessanti sonorità .

Un sound energetico che gioca su contrasti e melodie accattivanti, graffianti nelle sfumature e nei testi, dove l’impatto live è ciò che veramente conta.

I Plaster Caster possono già annoverare nel loro curriculum partecipazioni in diverse manifestazioni musicali tra cui “Scandellara rock festival” (Bo) e serate in vari centri sociali. Tali partecipazioni hanno fatto segnalare la band tanto da permetterne la partecipazione nel giugno scorso all’evento musicale “Music Village” organizzato dalla “ESPromotion”. Tale rassegna ha permesso ai Plaster Caster di esibirsi davanti a specialisti del settore, quali, Mario Riso (rock tv e about rock records), Marcello Balestra (Warner), Daniel Marcoccia e Francesco Piccioni ( testate giornalistiche “rock sound” e “rockstar”), Max Brigante (radio 105 e rock tv) con ottimi riscontri sia da parte degli addetti ai lavori che da parte del pubblico. - Da “rocksound” agosto 2006 «Punk rock classico diretto e potente. Buoni i pezzi e l’attitudine[…]» -.

Da tutto ciò nasce “Rock loves Punk” demo 2006, una botta di vita a base di Punk’n’Roll.

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